Umberto Tozzi e Raf — Gente di mare (Italy 1987)
A noi che siamo gente di pianura
navigatori esperti di citta'
il mare ci fa sempre un po' paura
per quell'idea di troppa liberta'.
Eppure abbiamo il sale nei capelli
del mare abbiamo le profondita'
e donne infreddolite negli scialli
che aspettano che cosa non si sa.
Gente di mare
che se ne va
dove gli pare
dove non sa.
Gente che muore
di nostalgia
ma quando torna
dopo un giorno muore
per la voglia di andare via.
E quando ci fermiamo sulla riva
lo sguardo all'orizzonte se ne va
portandoci i pensieri alla deriva
per quell'idea di troppa liberta'.
Gente di mare
che se ne va
dove gli pare
dove non sa.
Gente corsara che non c'e' piu'
gente lontana che porta nel cuore
questo grande fratello blu.
Al di la' del mare
c'e' qualcuno che
c'e' qualcuno che non sa
niente di te.
Gente di mare
che se ne va
dove gli pare
dove non sa.
Noi prigionieri in questa citta'
viviamo sempre di oggi e di ieri
inchiodati dalla realta'...
e la gente di mare va.
Gente di mare
che se ne va
dove gli pare
dove non sa.
Noi prigionieri in questa citta'
viviamo sempre di oggi e di ieri
inchiodati dalla realta'...
e la gente di mare va.
Краткое описание
La canzone «Gente di mare» di Umberto Tozzi e Raf è un brano italiano del 1987. Il testo descrive le persone provenienti dalla pianura, abili navigatori delle città, che provano un certo timore verso il mare a causa della sensazione di troppa libertà che esso rappresenta. Nonostante ciò, queste persone hanno il sale nei capelli e una profonda connessione con il mare. La canzone parla anche di donne avvolte negli scialli che aspettano qualcosa di indefinito. «Gente di mare» racconta di persone che partono senza una meta precisa, muoiono di nostalgia quando tornano e desiderano sempre di andare altrove. Il brano riflette anche sul fatto che, quando ci fermiamo sulla riva, il nostro sguardo si perde all’orizzonte, portando i nostri pensieri alla deriva. La canzone fa riferimento a una «gente corsara» che non esiste più e a persone lontane che portano nel cuore il grande fratello blu, ovvero il mare. Al di là del mare, c’è qualcuno che non sa nulla di te. La canzone conclude sottolineando che, nonostante siamo prigionieri della città e della realtà, la gente di mare continua a partire.
Текст добавил: Андрей Курышев